Cosa sarà una “cena selvatica”?????
Roberto Vetromile, esperto conoscitore e raccoglitore di erbe selvatiche ci delizierà con una cena con piatti cucinati con erbe raccolte per l’occorrenza. Continuate a leggere e vedete se conoscete qualche nome di quello che ci propone Roberto.
Questo è il menù:
-Insalata di Sonchus oleraceus, Stellaria media, Crepis bursifiolia – carota, finocchio, cavolo cappuccio rosso – semi di girasole tostati
-Arancini di miglio, formaggio, Picris hieracioides, Parietaria officinalis con:
Pesti di Plantago lanceolata e Chenopodium album
Tzatziki di Artemisia vulgaris e Clinopodium nepeta
-Hypochaeris radicata, Raphanus raphanistrum ripassati in padella con cipolla, uvetta passita, mollica di pane, semi girasole.
-Silene latifolia, Galinsoga parviflora con patate, formaggio, semi tostati di Chenopodium album
-Crostata di Achillea ligustica
Erbe selvatiche utilizzate: Sonchus oleraceus, Stellaria media, Silene latifolia, Parietaria officinalis, Raphanus raphanistrum, Chenopodium album, Amaranthus retroflexus, Urtica dioica, Crepis bursifolia, Plantago lanceolata, Clinopodium nepeta, Achillea ligustica, Picris hieracioides, Hypochaeris radicata, Artemisia vulgaris, Galinsoga parviflora.
Quota di partecipazione 15 € + 2 euro per la tessera associativa
Prenotazioni obbligatoria entro il 10 Ottobre
alimentazioneconsapevole@gmail.com
Max 15 commensali!
Roberto Vetromile, foraging teacher, raccoglie e trasforma erbe selvatiche, ricercatore etnobotanico, permacultore, si dedica da anni allo studio della flora spontanea e della fitoalimurgia.
Collabora con botanici e floristi; gestisce la pagina facebook discovering wild plants.
Si è specializzato seguendo diversi seminari, tra cui un corso sulle “Erbe spontanee di interesse alimentare” presso l’Università Politecnica delle Marche e un workshop sul “Riconoscimento, raccolta e cucina delle piante selvatiche” con la chef Meret Bissegger in Svizzera.
Organizza passeggiate di erborizzazione, corsi e laboratori sul riconoscimento e l’utilizzo delle piante spontanee commestibili.