Laboratorio di scrittura sul cibo. Primo di 3 incontri

Il ricordo del pranzo di Natale nella casa dell’infanzia, il profumo della pastiera della nonna, la vista di un piatto di fichi appena raccolti posati sulle loro foglie… La preghiera al Padre per il “nostro pane quotidiano”… Il pranzo di Babette di Karen Blixen, Dona Flor e i suoi due mariti di Jorge Amado, l’indimenticabile Madeleine di Marcel Proust… Chocolat di Lasse Hallstrom , Mangiare bere uomo donna di Ang Lee… L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci…
Come si può non scrivere di cibo? Come si può non scrivere di ciò che ci tiene in vita, che ci entra dentro e ci trasforma? Di un bisogno che si fa cultura?

A questo convivio vi invita Gabriella Ventrella. Servono solo un foglio di carta ed una penna.

Gabriella Ventrella ha sempre amato le parole, specialmente quelle scritte, specialmente quelle giuste.
E facilitare gli altri nella ricerca delle loro.
Così, dopo avere insegnato nella Scuola Media per quindici anni, ha seguito a Parigi, tra il 1996 e il 2000, un corso di formazione per Animatori di Atelier di Scrittura presso la scuola di Elisabeth Bing ed uno di Scrittura per il Settore Sociale presso l’Atelier Aleph.
E da allora continua questa attività con piccoli gruppi.

Per info e prenotazioni: alimentazioneconspevole@gmail.com