Marina Mosca
Ciao, sono Marina Mosca, la cuoca del Centro di Alimentazione Consapevole e sono davvero felice di condividere con te la mia storia e la mia passione per la cucina.
La mia storia
Il mio percorso formativo è poliedrico: sono partita da una laurea in Scienze politiche seguita da un percorso di ricerca in storia delle donne e dell’identità di genere per poi approdare in cucina portando con me tutto il metodo e la disciplina che lo studio e la ricerca mi hanno insegnato.
Ho così iniziato a seguire corsi, laboratori e workshop per trasferire nella mia cucina tecnica e pratica; ma è sul campo che ho imparato i trucchi del mestiere durante esperienze formative e lavorative.
Nel 2017 ho accettato la grande sfida di gestire e di lavorare in una cucina di un bistrot in piazza Bellini, nel centro storico di Napoli.
Parallelamente alle esperienze in cucina non ho mai abbandonato la strada dell’insegnamento e della formazione, percorsa attraversando progetti realizzati con finalità sociali, come curare lezioni pratiche di un percorso di educazione alimentare e cucina per l’infanzia pensato per persone disoccupate o che attraversavano un forte disagio sociale: ed è proprio in questo contesto conosco Paola, e da quell’incontro nasce l’avventura del Centro di Alimentazione Consapevole, luogo di incontri, scoperte, ricchezze.
Gli anni trascorsi tra i fornelli e i gruppi di persone che si sono avvicendati davanti al mio bancone mi hanno spinto ad intraprendere un’altra strada, quella del counseling. Il diploma di counselor mi ha fornito gli strumenti per poter guidare gruppi di persone con diverse problematiche utilizzando la cucina come mezzo per alleggerire il carico emotivo che portano con sé.
I miei valori
La mia passione per la cucina
Ho sempre creduto che il cibo fosse un mezzo per trasmettere contenuti, per connettere le persone, per esprimere i propri sentimenti. Scegliere come nutrirsi è un atto politico come lo sono tutte le scelte della vita quotidiana.
Dietro ai fornelli realizzo che esiste un filo rosso che unisce i capisaldi della mia vita privata e professionale:
- la passione per la cucina;
- la spinta di agire nel quotidiano al fine di migliorare il proprio benessere;
- la voglia di contribuire ad un sistema alimentare più sano e sostenibile, per essere meno dipendenti da un’economia di consumo e più autosufficienti;
- il mio costante impegno nel sociale.