Mindful eating

Quando, alla fine del 2013, abbiamo iniziato a pensare ad un nome che più corrispondesse a quello che volevamo proporre, non ci ha convinto altro che Centro di Alimentazione Consapevole: non tanto un nome proprio, quanto uno che semplicemente descrivesse la nostra filosofia e la nostra missione: educare, ispirare e supportare nel coltivare uno stile di vita sano attraverso l’alimentazione. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di promuovere una relazione positiva con il cibo che va oltre il semplice mangiare, ma che punta alla costruzione di un rapporto gioioso, semplice e salutare.

In Italia ancora non si parlava tanto di consapevolezza e soprattutto non si abusava di questo termine.

Non sapevamo ancora dell’esistenza della Mindfulness e del Mindful Eating, la cui traduzione italiana è proprio Alimentazione Consapevole. Tantomeno ci sfuggiva che esistesse un centro internazionale chiamato The Center for Mindful Eating, cioè Centro di Alimentazione consapevole.

Come spesso succede, solo dopo aver fatto le cose se ne capisce il significato.

Quando (prima Paola e poi Marina) ci siamo avvicinate al Mindful Eating tutto è sembrato chiaro, anche la scelta del nome.

Insieme abbiamo partecipato a un percorso di MIndfulness che ci ha aiutate sia personalmente, sia come coppia professionale.

Paola, poi, come nutrizionista, si è formata come insegnante di Mindful Eating con Jan Chozen Bays, di cui ha anche curato l’edizione italiana del suo libro Mindful eating, per riscoprire una sana e gioiosa relazione con il cibo, per la Enrico Damiani Editore. Ha completato la sua formazione con Andrea Lieberstein e Jean Kristeller, l’ideatrice del protocollo MB-EAT (il protocollo di Mindful Eating più studiato dalla comunità scientifica a livello internazionale).

È stato un viaggio lungo e appassionante, e ora, dopo dieci anni di esperienza, siamo fiere di presentare le nostre proposte in tema di alimentazione consapevole: